25 settembre 2024 ore 21.00 con la dottoressa Marta Magno
Questo incontro ha la finalità di aiutare i familiari di pazienti con disturbo alimentare ad essere di supporto durante il pasto.
Il coinvolgimento della famiglia soprattutto nel momento di maggiore difficoltà come il pasto, è quindi una risorsa preziosa che può mettere in luce il valore che essa ricopre nell’elaborazione e nella cura di un disagio che, in fondo, appartiene al singolo tanto quanto ai suoi cari.
Nella società il pasto è sempre stato considerato un momento di condivisione, socialità e convivialità. Non si tratta quindi solamente di una necessità fisico- biologica, ma assume un ruolo ben più importante in diversi ambiti tra cui quello psicologico e sociale.
Nel disturbo alimentare questo concetto, così intriso di significato perde ogni suo significato, si perde la concezione della necessità di nutrirsi e allo stesso tempo del bisogno della socialità ad esso legato. Pur di non mangiare ci si isola, non ci si concede un’uscita con amici, parenti e si rinuncia a tutta una serie di esperienze da cui trarre il piacere del cibo, soprattutto se non programmate.
Tutta la gestione di contenimento, le decisioni su come, cosa e quanto mangiare passa nelle mani delle figure genitoriali, che proprio per questo oneroso compito devono essere grandemente supportate e validate.
A volte diamo per scontato che il nostro linguaggio sia adatto in tutte le situazioni. Tuttavia, quando al centro della comunicazione c’è il rapporto con il cibo e il cibo è una ferita aperta, può essere utile adottare una certa delicatezza per non peggiorare la situazione. Alcune affermazioni che possono sembrare banali (magari dette senza l’intenzione di ferire), possono ferire come lame.
L’incontro è gratuito si svolgerà in streaming su piattaforma Zoom, per chi desiderasse partecipare può scrivere a: associazione@anankefamily.it
