Incontro con la Professoressa Laura Fiorini, ex Dirigente della Scuola Polo di Regione Lombardia per la scuola domiciliare.
Incontro informativo e di supporto per i familiari di pazienti con disturbo alimentare i familiari sul delicato tema del Diritto allo studio per alunni ospedalizzati o in situazione di disabilità.
Già con l’approvazione della legge 5 febbraio 1992, n. 104 si evidenziava l’urgenza e l’esigenza di assicurare, ad alunni e studenti affetti da gravi patologie, l’erogazione di servizi scolastici alternativi che permettessero agli stessi di non interrompere il proprio corso di studi e/o di riorientamento. Troppo spesso, infatti, tali interruzioni si trasformano in abbandoni scolastici.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca, da tempo, mette a disposizione due tipologie di servizi scolastici:
a) la scuola in ospedale (SIO);
b) l’ istruzione domiciliare (ID).
La scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare rappresentano, infatti, uno specifico ampliamento dell’offerta formativa, che si aggiunge alle opportunità di autonomia e flessibilità riconosciute alle istituzioni scolastiche, per assicurare l’erogazione di servizi alternativi ai giovani in situazione di temporanea malattia. Tali percorsi scolastici sono validi a tutti gli effetti e mirano a realizzare piani didattici personalizzati e individualizzati secondo le specifiche esigenze, affinché sia garantita a tutti la possibilità reale di fruizione del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, anche a domicilio o in luoghi di cura.
I servizi di scuola in ospedale e istruzione domiciliare sono al centro di un sistema che, a partire dalla legge 28 agosto 1997, n. 285, promuove la tutela dei minori come titolari di diritti e beneficiari di garanzie.
Infatti, l’interruzione per gravi patologie del percorso di studi, infatti, si trasforma troppo spesso in ripetenze e dispersione scolastica, aggravando una realtà già di per sé molto delicata per l’intero nucleo familiare.
La scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare, quali esperienze positive del sistema nazionale di istruzione e formazione, sono riconosciute, in ambito sanitario, come parte integrante del percorso terapeutico.
L’incontra gratuito si svolgerà in streaming su piattaforma Zoom, chi fosse interessato potrà scrivere a: associazione@anankefamily.it