I Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione quando colpiscono una persona, coinvolgono inevitabilmente anche il suo intero sistema familiare, facendo scaturire una serie di domande e soprattutto paure, sensi di colpa, smarrimento, solitudine e inadeguatezza; tuttavia la famiglia è una risorsa importante in tutte le fasi della malattia.
L’impegno della famiglia, il suo saper sostare nel dolore, la sua capacità di non arrendersi e dare prova di coraggio affrontando essa stessa in primis il tunnel buio che la malattia dei figli porta con sé, è la risorsa più grande che tutti gli specialisti hanno a disposizione per aiutare i pazienti a credere nel cambiamento, perché sono le famiglie che, per prime, dimostrano con l’esempio che ci si può incamminare per una strada sconosciuta senza aver paura, tirando fuori tutto quel coraggio e quelle risorse che la famiglia stessa non pensava di avere.
Cosa si propone il progetto #NON PIU’ SOLI
Accogliere le famiglie e fornire loro gli strumenti necessari per comprendere la malattia nelle sue caratteristiche e nella sua evoluzione ed orientarle tempestivamente verso i percorsi di cura più appropriati evitando che la patologia possa diventare di lunga durata riducendo così la possibilità di efficacia delle cure.
Informare i familiari su quelli che possono essere campanelli d’allarme e come affrontare comportamenti che potrebbero essere a rischio.
Come?
Attraverso:
incontri di sostegno con professionisti esperti nei Disturbi alimentari
Incontri informativi con professionisti che potranno dare indicazioni utili sul Diritto alla salute e al Diritto allo studio
Gruppi di auto mutuo aiuto