Progetto di prevenzione contro i Disturbi Alimentari
16 SETTEMBRE ORE 21 – PALAZZO TERRAGNI Sala Missaglia – LISSONE (MB)
Il teatro indaga l’umano e cura gli immaginari corrotti dal tempo tentando di ricostruirli secondo un’etica secolare. Non vuole rispondere alla domanda che lo spettatore porta con sè, ma disattende la sua silente richiesta e vi contrappone una nuova domanda che innesca un processo analitico ed empatico: lo spettatore entra in crisi e attraverso l’elaborazione interiore tende alla conoscenza.
Il teatro è dunque cibo e terapia allo stesso tempo: nutrimento per mantenere l’equilibrio psico-fisico e rimedio per ricostituire l’equilibrio perso.
Peter Brook – regista teatrale
Abbiamo voluto presentare questo progetto partendo dalla convinzione che il teatro abbia una grande valenza educativa oltre che di prevenzione e sensibilizzazione nei vari ambiti sociali.
L’attività teatrale, sia in forma di laboratorio attivo, sia in forma di visione partecipativa, può rispondere a bisogni urgenti che ragazzi e adulti si trovano ad affrontare nelle diverse situazioni che la società contemporanea gli impone quotidianamente.
Questo è ancora più vero quando ci troviamo di fronte a soggetti fragili o a realtà dove è indispensabile favorire l’integrazione e la partecipazione di tutti per un fine comune.
La performance teatrale affronterà i seguenti temi:
- – Siamo veramente liberi nelle nostre scelte?
- – Quanto ci influenza l’omologazione?
- – Quanto ci sentiamo stretti nei giudizi conformi e stereotipati?
- – La bruciante necessità di affermazione
- – La paura di non essere all’altezza
- – I disturbi del comportamento alimentare
- La Compagnia Instabile Vapriese – CIV – nasce grazie ad Antonella Cazzola ed Emilio Quadri, attori e professionisti dello spettacolo con svariate esperienze in ambito teatrale e televisivo, entrambi formatisi alla Scuola Teatro Arsenale di Milano.

Immagine locandina di Marco Rilli